Sconfiggi la sedentarietà!
- Federica Bezzi
- 9 nov 2020
- Tempo di lettura: 2 min
In Italia, i dati della sorveglianza di popolazione indicano che nel triennio 2016-2019, il 35% della popolazione sia costituita da persone sedentarie. Le persone così classificate non praticano alcuna attività fisica nè svolgono un lavoro pesante.
La sedentarietà diventa più frequente con l'avanzare dell’età: è sotto al 30% fra i 18-34enni ma raggiunge quasi il 40% fra i 50-69enni. Per quanto riguarda i più giovani, i dati mondiali indicano che l’80% dei 13-15enni non raggiunge i 60 minuti di attività fisica giornalieri. Converrete con me che questi sono dati allarmanti.
Come si definisce una persona sedentaria? La sedentarietà si riferisce all’abitudine di una persona di stare a lungo seduto e sdraiato, guardare molta tv e serie, leggere e così via.
Quali sono le conseguenze di una vita sedentaria? Uno stile di vita poco attivo rappresenta un fattore di rischio per numerose malattie quali: cardiovascolari, diabete, osteoporosi, ipertensione ecc.
Certo che con questo secondo lockdown sembra difficilissimo non rientrare nella fascia di persone sedentarie: cerchiamo quindi di muoverci consapevolmente: mantenendo le distanze di sicurezza e cercando di allenarci a casa il più possibile!
Perché è importante mantenersi attivi? L’esercizio fisico, non solo contribuisce a mantenersi in salute, ma anche a promuovere il benessere fisico – mentale e cardiorespiratorio, migliora la qualità del sonno, l’umore, l’autostima e favorisce la gestione di stress, ansia e frustrazione che la situazione attuale può generare. Livelli di attività fisica regolare migliorano anche la salute ossea e funzionale; riducono il rischio di ipertensione, malattie cardiache coronariche, ictus, diabete, tumore della mammella e del colon e depressione; riducono il rischio di cadute e di fratture dell’anca o delle vertebre; sono fondamentali per l’equilibrio energetico e il controllo del peso.
Poco è meglio di niente! Quante volte sento amici e parenti dire “tanto io non faccio mai sport quindi farlo sporadicamente non serve a nulla”, sbagliato! Anche con quantità minime di #attivitàfisica, per esempio 60 minuti a settimana, se sei una persona sedentaria puoi ottenere benefici per la salute. Quantità superiori a quella minima raccomandata apportano maggiori vantaggi.
Le attuali raccomandazioni OMS sull’attività fisica per la salute della popolazione adulta consigliano di svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata oppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa. Oltre all’attività di tipo aerobico, gli adulti dovrebbero eseguire esercizi mirati al condizionamento muscolare (esercizi di forza come ad esempio piegamenti, flessioni ecc) per un minimo di due sessioni a settimana in modo tale da coinvolgere la maggior parte dei gruppi muscolari.
Si ma quali sono queste attività?
Le attività moderate richiedono uno sforzo appunto moderato e un’accelerazione del battito cardiaco significativo: sono quindi una camminata veloce, yoga, giardinaggio, passeggiata con il cane
Le attività vigorose al contrario richiedono uno sforzo considerevole ed aumento della respirazione oltre all’accelerazione del battito cardiaco: queste sono la corsa, camminata in salita, pedalata veloce, nuotare ecc.
Ricordiamoci che l’importanza dell’attività fisica e dell’esercizio fisico è rivolta al mantenimento di un buono stato di salute e deve essere sempre accompagnata da un’alimentazione corretta e salutare

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